sabato 7 gennaio 2017

Step 23: Il bianco selvaggio

Claude Lévi-Strauss ne Il colore selvaggio parla delle maschere Swaihwè che palesano un'affinità con il bianco, ornate di penne e con occhi sporgenti, bocca spalancata, lingua pendula. L'antropologo francese intreccia gli elementi estetici e materici delle maschere con le varianti mitiche e i rituali esaminando campi semantici, codici sociologici e cosmologici. La lezione che ne ricaviamo è che nulla esiste o ha senso di per sé, tutto si definisce in base a rapporti dialettici di simmetria e contrarietà. Solo considerando tale reticolo di opposizioni e corrispondenze si può comprendere il popolo umano.

Maschere Swaihwè

Un altro esempio nella cultura indiana è il dono di una sciarpa bianca detta Khata impiegata nel cerimoniale religioso e civile che simboleggia la purezza, la benevolenza, il buon auspicio e la compassione. Solitamente di seta bianca, viene offerta in dono alle divinità, ai Lama, agli sposi, agli ospiti, ai neonati e ad ospiti in arrivo e in partenza. Viene annodata alle bandierine di preghiera, agli alberi e alle rocce, dove si consuma con il vento.


Una Khata al collo di una statua

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